Ultimi giorni di questa seconda settimana di aprile sotto il segno di un ribasso disastroso che per la prima volta in assoluto ha innescato 160 stop loss su 180 operazioni programmate. Mai prima d'ora la strategia Tesla-Pollione aveva registrato un danno simile e il tutto è avvenuto nel giro di poche ore.
Con due scossoni a ribasso, il mercato ha fatto registrare tantissime perdite che in molti casi sono state state superiori al 30% e con una dozzina di asset che hanno addirittura perso oltre il 40%.
Nessuna coppia è stata risparmiata, anche le maggiori altcoin hanno subito perdite che generalmente non si vedono frequentemente e molti esperti del settore hanno attribuito la causa più plausibile al conflitto Israele-Iran, ma inutile stare a cercare la causa, quel che è accaduto ormai è solo un dato di fatto e non resta che rivalutare la storia e le probabilità su cui si regge l'intera strategia.
Il crack del mercato e della teoria Tesla Pollione
Indipendentemente dall'origine del crollo del mercato delle criptovalute, l'attenzione principale è ora focalizzata su come utilizzare i dati acquisiti per ristrutturare il progetto Tesla-Pollione secondo nuovi standard al fine di prevenire in futuro perdite simili a quelle sperimentate tra il 12 e il 13 aprile.
Sebbene fosse evidente da circa due settimane che il mercato stava mostrando segni di cambiamento, le fluttuazioni osservate sono state insufficienti nel mitigare meno del 40% delle perdite subite. In conclusione, nonostante misure preventive fossero state implementate circa 10 giorni prima in previsione di un imminente calo, il portafoglio ha registrato una perdita del 17,52%.
Fino a quel momento, non si era mai superata la soglia del 10% che grazie alla ripresa del mercato, entro la fine del mese in corso, le perdite erano state ridotte, senza interruzioni di lavoro prolungate che superassero le 48 ore. Tuttavia, ora ci troviamo in una situazione paradossale in cui, oltre alle perdite dei primi giorni, il mercato continua a mostrare una tendenza al ribasso da circa 96 ore. Nei giorni 13 e 14, in cui siamo rimasti fermi, si è verificata una breve ripresa ma in meno di 12 ore è stata seguita dal cedimento della resistenza e da ulteriori perdite, che, fortunatamente, non ci hanno coinvolto direttamente in quanto non eravamo ripartiti col programmare ordini.
Gli screenshot della settimana si commentano da soli
Pochissime operazioni concluse dal 9 aprile fino ad arrivare al 13 dove quasi tutto è diventato rosso e il 14 non siamo proprio ripartiti vista la situazione generale in cui versava il mercato.
315 operazioni concluse in take profit, ma poi la batosta che ha fatto registrare 160 stop loss
Dopo una caduta del genere, bisogna prima curare le ferite per poi rimettersi in cammino.
La comunità IM-Synthesis dovrà avere pazienza per qualche giorno in più prima di intraprendere di nuovo il viaggio verso la costante annua. Il sistema sarà sottoposto a un'analisi approfondita per integrare i nuovi dati raccolti e per correggere i tre pilastri fondamentali: il prezzo d'acquisto, il prezzo di vendita e lo stop loss. Inoltre, si introdurrà una variazione alla strategia di rilancio delle operazioni, nota come variante “doppietta”. Quali saranno le principali evoluzioni:
Il prezzo di acquisto subirà una lieve variazione a causa di oscillazioni più ampie, dovute a circostanze che hanno rivelato un'inesattezza di calcolo in un mercato fortemente in ribasso. Ciò che finora si è dimostrato efficace in qualsiasi tendenza di mercato verrà suddiviso in due segmenti, offrendo così due opzioni adatte sia a un trend al rialzo che al ribasso.
Il prezzo di vendita seguirà allo stesso modo ma a fare la grande differenza saranno i nuovi parametri su cui sono basate le 13 circostanze ipotetiche che per causa di media dei dati subiranno una restrizione della forbice fino ad ora utilizzata.
Gli stop loss, fino ad ora attivati raramente, sono il dato che dopo quanto si è verificato, subiranno una riduzione significativa e verranno ridotti di circa il 33% visto e considerato che nel più dei casi, il declino avviene tra prima e seconda scossa di mercato e faremo in modo di fermarci prima del difficilmente reparabile.
La manovra doppietta, introdotta da poco, verrà utilizzata solo quando il mercato si dimostrata stabile o in rialzo. Anche se su questo fattore abbiamo pochi dati da comparare, per precauzione è meglio ripartire considerando meno azzardi rispetto all'ultima variante strategica.
Nei prossimi giorni
Se non raggiungeremo una stabilizzazione del mercato e non avremo dati definitivi, non potremo garantire che i ricalcoli dei parametri siano stati ottimizzati in base alle informazioni raccolte e classificate.
Attualmente, il mercato continua a subire forti contraccolpi, con molte cripto valute che registrano ancora cali quotidiani superiori al 5%. Se i nostri pronostici precedenti si avvicinano alla precisione, è probabile che questa turbolenza perduri per almeno altre 48 ore.
Le teorie pre-halving non sembrano convincerci; se in passato altre cripto valute erano scambiate con il Bitcoin e ne subivano la perdita di valore, oggi ci troviamo di fronte a un BTC che ha perso oltre l'11% del suo valore, un evento che non ci sembra per niente legato all'evento quadriennale che lo caratterizza.
Abbiamo individuato le vulnerabilità che hanno arrecato maggiori danni e siamo pronti a effettuare modifiche strategiche. Tuttavia, al momento non possiamo proporre una versione definitiva per procedere fino al prossimo bilancio, salvo altri imprevisti e preferiamo concederci una pausa più lunga del previsto.
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AngeloP (domenica, 02 giugno 2024 11:13)
Da quello che scrivi vedo che manchi di parecchia esperienza e di come funzionano le crypto.
Non aggiungo altro e buon divertimento nel vedere i tuoi soldi svanire nelle tue teorie.