Il nuovo adattamento dei coefficienti e degli standard in questa occasione ha richiesto circa 48 ore, con la metà del tempo trascorso al di fuori dell'attività principale. Pertanto, siamo stati in grado di riprendere le operazioni il 2 aprile con uno sprint che, a prima vista, dimostra chiaramente l'efficacia dell'introduzione della "fase doppietta". In passato, si è verificato un ritardo fino a 4 giorni per tornare alla piena operatività, mentre questa volta siamo riusciti a farlo in meno della metà del tempo, nonostante il mercato mostri una tendenza al ribasso rispetto al mese precedente. 

Il primo vantaggio riscontrato è stato il riprendere rapidamente l'attività, il che ha permesso di individuare e correggere eventuali inefficienze del sistema che, in passato, hanno contribuito a rallentare il ciclo produttivo e a generare perdite nei periodi di inattività. La conferma di un effettivo miglioramento si avrà solo quando, in situazioni analoghe, il tempo necessario per riprendere la produzione sarà ancora notevolmente ridotto rispetto al picco massimo di 4 giorni avuto nei mesi precedenti.

Con oltre 500 posizioni chiuse in meno di una settimana, si evidenzia un buon progresso rispetto ai mesi precedenti, alimentando un senso di ottimismo tra coloro impegnati nella ricerca e nel sostegno del progetto. L'obiettivo della doppia chiusura giornaliera è di concludere il mese con una crescita del 27/33%, il cui raggiungimento confermerebbe un miglioramento dell'equilibrio dei coefficienti come previsto. Resta l'incognita del mercato, la cui imprevedibilità rimane costante, ma possiamo affermare di aver limitato i danni in circostanze di improvvisa instabilità proprio come è accaduto ad agli inizi di questa settimana.

A circa otto settimane dal primo bilancio del 2024, presso IM-Synthesis ci prepariamo a vivere un periodo di quiete per sperimentare sul campo il nuovo metodo, il quale promette maggiore precisione nei calcoli e una maggiore celerità nell'esecuzione. La riconfigurazione degli ordini ogni 12 ore, mirando a ridurli a 8, rappresenta soltanto il primo passo verso l'obiettivo finale che intendiamo raggiungere entro la fine del 2024.
Il conseguimento di uno scalping giornaliero richiede non soltanto standard con coefficienti aventi un margine di errore inferiore all'attuale, ma anche un budget più consistente da destinare alle attuali 180 coppie di scambio, destinate ad aumentare ulteriormente. Questo giustifica il protrarsi dello studio Tesla/Pollione, che richiede ulteriore tempo prima di implementare altre modifiche volte a massimizzare i benefici per la comunità.

La teoria di Tesla Pollione sembra non avere una conclusione definitiva.

Stimati lettori e sostenitori, si può affermare con certezza che questa teoria non giungerà mai a una conclusione. Tale affermazione si basa principalmente su elementi matematici, i quali delineano la strategia attuale che, una volta implementata fino allo scalping quotidiano, potrebbe essere suddivisa in base a varie percentuali di ambizione.

Attualmente, l'attenzione dello studio è focalizzata sullo sviluppo di un metodo che consenta di raggiungere uno scalping giornaliero basato su aspettative prefissate. Tuttavia, in futuro, potrebbe essere possibile triplicare il lavoro svolto, creando tre differenti aspettative che andrebbero a frammentare ulteriormente il rischio e a rendere il processo complessivo più sofisticato e protettivo. In pratica, ciò che viene realizzato oggi può essere costantemente perfezionato e ottimizzato grazie all'ampia mole di dati raccolti, fino a generare sistemi simili che si differenziano unicamente per gli obiettivi di profitto stabiliti.