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La prova del nove che attendavamo

Penultima settimana di marzo

La terza settimana di marzo è stata contraddistinta da un'importante fase di resistenza che ha fortunosamente frenato il declino catastrofico che sembrava incombere. Il cambio di direzione avvenuto tra il 13 e il 19 del mese aveva preannunciato uno scenario più grave di quanto si sia poi verificato, attestandosi attualmente in quello che il nostro team, IM-Synthesis, definisce uno "stallo temporale", con una durata media compresa tra i 7 e i 10 giorni.

Questo periodo risulta particolarmente complesso da interpretare ed è anche il più rischioso per la nostra strategia, che si basa su modelli di comportamento registrati e catalogati in periodi precedenti.

Se è relativamente semplice identificare fasi di crescita o calo, non altrettanto si può dire per gli stalli temporali, l'unica circostanza di mercato che può causare variazioni significative dei prezzi, sfuggendo agli standard registrati sia in positivo che in negativo e generando picchi inediti. Questo intervallo temporale può essere considerato come il risultato della resistenza e, trovandosi spesso in una posizione intermedia, ha maggiori probabilità, rispetto a fasi di crescita o calo, di arricchire i nostri dati di mercato.

Tutta questione di politica di conservazione

Il 21/03, dalle nostre valutazioni, è emerso che la probabilità che il valore del BTC raggiungesse i 55.000$ era scarsa, poiché una resistenza significativa limitava un ulteriore calo della principale cripto valuta, e questo ha influenzato anche le altre 165 coppie monitorate attentamente da noi. La conferma finale di questa breve analisi è giunta il 22/03, portandoci a cancellare con prudenza tutti gli ordini di acquisto precedenti al 20/03 e a riprogrammarli nelle ore successive adattando il calcolo del prezzo di acquisto e vendita all’attuale prezzo di mercato caratterizzato da circostanze ipotetiche diverse dai giorni precedenti .

La cancellazione degli ordini di acquisto è una misura adottata da IM-Syntesis in situazioni di incertezza di mercato, quando cioè l'andamento non è chiaro che rende meno facile la valutazione di potenziali oscillazioni. Come evidenziato negli screen shot, le difficoltà incontrate coincidono con i giorni in cui la marcata tendenza al ribasso ha eroso fino al 20% del valore acquisito, per poi manifestare segnali di inversione. Dal 20 al 24 marzo, il numero di operazioni concluse in take profit è diminuito, così come gli acquisti, poiché le fluttuazioni di mercato sono risultate imprevedibili. Al fine di mitigare i rischi, abbiamo optato per strategie più conservative durante questo periodo e la conclusione dei fatti si dimostra meno dannosa rispetto all’ultimo evento verificatosi tra fine dicembre e inizi gennaio.

La prova del nove ha dunque dato la conferma  auspicata

E' evidente che ci si attendeva un danno minore in caso di una situazione simile a quella già registrata, che ha provocato un danno significativo. È implicito che l'ottimismo è ora aumentato rispetto al passato. È essenziale sottolineare che nonostante ciò, la ricerca di standard ottimali deve proseguire per mitigare meglio gli impatti di eventi eccezionali, in cui le Altcoin possono perdere fino al 10% del loro valore, mentre quelle meno capitalizzate fino al 30%.



400 take profit con corrente a sfavore

 

Quando ci siamo trovati di fronte a una situazione difficile da gestire in modo ottimale, abbiamo optato per anticipare la compensazione degli ordini di vendita che si stavano discostando significativamente dall'obiettivo programmato. In sole 48 ore, siamo riusciti a chiudere anticipatamente e correggere 44 ordini, agendo prontamente per evitare danni maggiori e preservare i risultati ottenuti il mese precedente, che erano stati successivamente trasformati in bonus sui depositi. A volte, la strategia difensiva si rivela efficace per prepararsi al successivo attacco, confidando di poter replicare questo successo anche nella prossima settimana di chiusura del mese di marzo. Finora, il mese ha già visto un incremento delle transazioni concluse con successo rispetto al mese precedente, mantenendo così il passo con la dinamica di mercato attuale.


cosa accadrà al mercato entro fine mese?

 

La domanda in questione è di indubbia importanza, e sulla quale non è possibile fornire una risposta definitiva al 100%. Dai nostri studi emerge una prospettiva di imminente declino nel mercato che potrebbe portare il valore della copolista addirittura al di sotto dei 55.000$ (valore ipotizzato del BTC).

Tale scenario, se coinciderà con il prossimo halving, potrebbe comportare conseguenze ancora più gravi. Nel caso in cui si ripeta il ciclo senza margine d'errore, il valore di BTC potrebbe scendere fino a 35.000/40.000$.

Per far fronte a questa situazione, e sfruttando la nostra esperienza nella gestione conservativa della fusione dei capitali, a partire dalla prima settimana di aprile attueremo misure drastiche, alzando i livelli di protezione a un grado mai visto prima e riducendo le aspettative per ciascuna operazione. Questo ci rallenterà per un breve periodo, ma ne approfitteremo per continuare ad archiviare dati e una volta superata questa fase critica, riprenderemo il percorso di crescita di IM-Synthesis, con l'obiettivo successivo di aggiungere altre 15 coppie di scambio e aumentare ulteriormente il budget destinato a ciascuna operazione.

Se entro il 15 aprile i nostri calcoli non confermeranno lo scenario previsto in questi giorni, passeremo subito all'azione, ma sempre a scopo cautelativo procederemo all'aumento del budget allocato per ogni operazione in due fasi e auspichiamo di concludere la manovra entro fine mese. 

Tutto resta da confermare e tutto come sempre è conseguenza dell'andamento generale di mercato, unica eccezione da qui a un prossimo futuro sta nell'accumulo di ulteriori dati che sicuramente affineranno le medie da cui cogliamo suggerimento.


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Commenti: 1
  • #1

    Gionni (lunedì, 25 marzo 2024 14:36)

    Con la continua catalogazione dei dati si arriverà ad avere una macchina quasi perfetta